Un periodo assolutamente importante è quello del riposo vegetativo, perché la natura si possa preparare al nuovo ciclo con maggior vigore.

Nei mesi della stagione fredda, il giardino non va assolutamente trascurato; si tratta del periodo in cui vengono poste le basi per la qualità del periodo vegetativo successivo. In questo periodo nemmeno la manutenzione del prato va trascurata. Anche in questo caso bisogna porre le basi per restituire il rigoglio del manto erboso a primavera. Ma vediamo nel dettaglio come curare il prato in inverno seguendo alcune indicazioni utili.

Nel mese di gennaio, il prato non ha bisogno di grandi cure a parte le indicazioni viste nei paragrafi successivi. Il prato, nel settentrione, tra gennaio e febbraio sarà ricoperto in parte da gelo o neve. E’ assolutamente sconsigliato calpestare il prato quando questo è ricoperto da ghiaccio o neve perché finireste per danneggiare il manto erboso e compattare lo strato superficiale. Lasciate che la neve sul prato si sciolga in modo naturale.

Se notate prato ingiallito o macchie di diverso colore, è proprio perché avete eccessivamente compattato lo strato di neve o di ghiaccio calpestandolo. Se volete un prato sempreverde, meglio evitare di passeggiarci sopra quando è coperto da neve o ghiaccio!

I lavori sul prato a febbraio non differiscono da quanto visto in precedenza. In caso di ristagni idrici, assicuratevi un buon drenaggio oppure eseguite dei piccoli fori sul terreno per rendere più rapido l’assorbimento dell’acqua.

Se non assicurerete un buon drenaggio, probabilmente il vostro prato soffocherà, si formeranno ingiallimenti del manto erboso con comparsa di muffe e muschi.