L’acer palmatum è un piccolo albero, appartenente al genere acer, originario dell’Asia, dove viene coltivato come piante ornamentale da secoli; ha dimensioni contenute e in genere non supera i 6-10 m di altezza, il fogliame è e profondamente lobato, di colore vario. Anche in Europa viene coltivato da molti anni, e sono disponibili numerosissime cultivar, con fogliame dai colori più disparati, dal verde chiarissimo al porpora.
In autunno perde il fogliame e molte varietà assumono colorazioni particolari prima di perdere completamente il fogliame.

Si tratta di alberi ben adattati alla coltivazione in Italia, prediligono posizioni soleggiate, o semiombreggiate, possibilmente ai piedi di arbusti più alti, in modo che godano della protezione delle piante più alte. Non temono il freddo, anche se è consigliabile posizionarli in luogo non battuto dal vento.

Non amano particolarmente il caldo molto intenso, asciutto ed afoso, quindi se viviamo in una zona con clima estivo torrido posizioniamo il nostro acero in luogo semiombreggiato, in modo che ogni giorno abbia qualche ora di refrigerio dal caldo.

Possiamo anche posizionare più aceri diversi vicini, in modo che le differenze di colore nel fogliame si esaltino le une vicino alle altre.