Bagnate con regolarità le aiuole fiorite, ma anche alberi e arbusti messi a dimora dall’autunno scorso: non hanno ancora radici sufficientemente approfondite per resistere senz’acqua.
Controllate che l’impianto automatico d’irrigazione sia impostato su più interventi programmati nelle ore notturne, per ridurre le perdite per evaporazione e traspirazione.
Occhio agli sprechi d’acqua: accertatevi periodicamente della tenuta dei tubi per l’irrigazione.
Eliminate regolarmente i fiori appassiti per non sforzare la pianta nella produzione dei semi e per prolungare il più a lungo possibile le fioriture.
Indirizzate e legate i tralci di crescita delle rampicanti, come falso gelsomino, clematidi, lonicere, passiflora ecc. e le erbacee alte, come malvoni, dalie, astri, achillea filipendulina ecc.
Cimate i rampicanti sempreverdi (gelsomino, caprifoglio, edera ecc.) per evitare che si svuotino le parti interne.
Effettuate talee semilegnose di tutti gli arbusti che avete in giardino.
Se vi è sfuggita la potatura di giugno delle siepi sempreverdi, rimediate a luglio per regolare la crescita.
In caso di grandine, effettuate il giorno successivo una ricognizione per tagliare tutte le parti spezzate o danneggiate che sono un punto d’ingresso per malattie fungine.