Ottenere un giardino verde, rigoglioso e piacevole alla vista è davvero semplice. Ecco cinque CONSIGLI

Quando e come innaffiare

L’irrigazione è l’attività più utile e delicata per ogni prato.
ln generale, è necessario bagnare il giardino nelle ore meno calde della giornata, quando le foglie cambiano il proprio colore assumendo una tonalità grigio-blu, iniziando ad arricciarsi o appassire. Tuttavia, le modalità variano a seconda del tipo di erba e dalla sua “età”:
-Il primo mese di vita dei prati impiantati è il più delicato: devono essere mantenuti costantemente umidi, quindi irrigati una volta al giorno.
-I terreni leggeri hanno bisogno di acqua per due volte la settimana.
-La terra più compatta va innaffiata abbondantemente una volta alla settimana.

Il taglio del prato

Perché è importante tagliare spesso il prato? Tosare il prato è un buon modo per farlo diventare più folto e uniforme. Per questo, bisogna imparare a farlo nel tempo e nel modo modo corretto. Ecco alcuni suggerimenti:
-Dopo una nuova semina, il primo taglio deve essere eseguito con una lama ben affilata senza accorciare eccessivamente i fili d’erba.
-Quando il prato è ormai stabile, si può aumentare il taglio.
-In estate, complici le temperature alte, è meglio procedere con un taglio lungo.

L’importanza della concimazione

Il taglio del prato sottrae nutrimento al manto erboso. Così, all’inizio della primavera, è necessario correre ai ripari! Il prato va concimato ogni mese con sostanze specifiche. Le più adatte per questa operazione sono:
-Azoto
-Potassio
-Fosforo

Tali elementi si trovano in commercio, all’interno di confezioni che indicano la quantità esatta da utilizzare di ciascuno di essi.

Eliminare le erbacce

Le erbacce sono l’incubo di ogni prato! Rovinano il terreno e l’erba, peggiorando l’estetica del giardino. Fortunatamente piccoli strumenti possono risolvere il problema, in particolare:
-Scarificatore manuale: adatto a eliminare la veronica e il trifoglio bianco
-Sarchiatore per radici: da usare per estirpare margherite e denti di leone
-Diserbanti: solo su consiglio di uno specialista, nel caso la situazione non accennasse a migliorare.

la scarificazione e l’arieggiatura

Le radici dell’erba necessitano di ossigeno per crescere. L’occhio esperto di uno specialista si accorge se il terreno “non respira” e, dopo un’analisi attenta, potrebbe decidere per un intervento di scarificazione. Con l’aiuto di un forcone, si praticano dei fori nel prato e si riempiono con sabbia grezza.
Questa modalità consente il flusso dell’acqua in profondità, fornendo inoltre ossigeno alle radici.