A dicembre, l’inverno porta freddo e gelate nel vostro giardino. È come se la natura si chiudesse a riccio: le piante cadono in letargo, uccelli e roditori sono grati per ogni fonte aggiuntiva di cibo. In questo periodo tranquillo vi resta molto tempo per prepararvi all’anno successivo.
Il prato in letargo: dopo il trattamento di preparazione in autunno, il prato si riposa nei mesi invernali. Ora non sono necessari altri interventi.
Il prato non ha bisogno di particolari cure, presta solo attenzione a rimuovere le ultime foglie. Nel periodo delle gelate inoltre, o in caso ci fosse neve, sarebbe opportuno evitare di calpestarlo, per ridurre al minimo il pericolo che si sviluppino malattie fungine.

Anche se certamente l’avrai già fatto nel mese di ottobre, ti ricordo che è indispensabile proteggere le piante che non tollerano il gelo. Tra queste vi sono i rosai, che oltre al freddo mal sopportano anche il sole invernale: opta per alcuni rami secchi oppure utilizza le protezioni apposite (tessuto-non-tessuto, teli per pacciamatura, coperture di cocco/iuta).
Nel caso tu abbia potato inoltre ti consiglio di proteggere i tagli da potatura con gli appositi prodotti.

Se sei amante della Forsythia e del Ligustro ho una buona notizia per te: è questo il momento giusto per preparare le talee! Procedi semplicemente in questo modo: attendi una giornata senza gelate ed infila nel terreno dei piantoni lunghi 20 cm. Fatto!

Le piante in vaso già riparate per l’inverno vanno annaffiate con molta parsimonia, e per quelle in giardino procedi con la stessa cautela: ad esempio, per prevenire che il bambù secchi, innaffialo pure, ma esclusivamente in giornate prive di gelate.

Ultimo consiglio: in caso dovessero esserci forti nevicate ricordati di scuotere con la scopa i rami delle sempreverdi, in modo che non soffrano sotto il peso della neve.