Il Pino argentato è una conifera originaria del nord America; ama terreni freschi e umidi, quindi necessita di annaffiature regolari, soprattutto durante la stagione estiva e nel caso di esemplari particolarmente giovani, o a dimora da breve tempo. E’ un albero che con il passare del tempo può diventare maestoso, anche se in Italia tende a mantenersi entro dimensioni abbastanza contenute, non superando quasi mai i 3-4 metri di altezza. Gli alberi a dimora da lungo tempo possono sopportare brevi periodi di siccità, ma è sempre consigliabile vigilare che il terreno non rimanga mai secco a lungo.

Da aprile fino a settembre è opportuno annaffiare ogni volta che il terreno è ben asciutto, evitando però di bagnare in modo eccessivo. Durante i mesi freddi non è necessario irrigare, in quanto le piante sono in parziale riposo vegetativo e il clima è comunque fresco e umido.

Il Pino argentato è particolarmente apprezzato nei giardini di tutto il mondo, grazie alle sue foglie che mostrano un colore grigio-argento, che sotto la luce del sole sembrano quasi azzurre, è infatti conosciuto anche come Abete blu. Si tratta di una pianta molto decorativa, che mantiene il fogliame per tutto l’arco dell’anno.

azioni orizzontali, a volte leggermente rivolte verso il basso. In commercio esistono diverse varietà di Pino argentato, alcune delle quali particolarmente compatte, che non superano il metro di altezza. Le varietà nane sono utilizzate anche nel bordo misto o nelle aiuole.