Nel mese di novembre arrivano le prime gelate, ti sei ricordato di riparare per tempo le piante che non tollerano il clima invernale?
Hai fatto attenzione ai parassiti? Se qualche vaso ne è affetto va curato in isolamento dagli altri, per evitare rischi di contagio!
Con l’arrivo del freddo il prato necessita di cure che lo predispongano alla ripresa vegetativa primaverile: elimina per l’ultima volta le erbe infestanti e pulisci il terreno eliminando sassi e foglie: queste ultime in particolar modo, se lasciate dove sono potrebbero soffocare l’erba, con conseguente proliferazione di funghi e parassiti.
E’ probabile che ci sia ancora la necessità di tagliare il prato: se così fosse elimina le infestanti prima della rasatura e, se non dovesse piovere, annaffialo abbondantemente: serve per consolidare le radici del manto erboso e farlo crescere più rigoglioso.
A questo punto, quando non piove, arieggia il prato praticandovi dei fori con lo strumento apposito (o semplicemente con una forca).
Infine concima con piccole dosi di fertilizzanti organici, come ad esempio lo stallatico, il sangue di bue, il guano o la cornunghia.
A novembre è ancora possibile piantare numerosi cespugli, arbusti ed anche siepi a foglie caduche, come ad esempio il carpino.
È giunto inoltre il tempo di rimuovere tutti i fiori estivi annuali, di rincalzare i cespugli e le rose (senza potare eccessivamente!) con del fogliame e di proteggere eventualmente le rose con dei rami secchi.
I tuberi di dalie e gladioli vanno estratti, lasciati seccare e poi riposti in una cassetta con della sabbia umida per tutto il periodo invernale.
Copri le piante perenni con un miscuglio di compost di fertilizzante e torba.
- Articolo pubblicato:22 Novembre 2022